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Giuseppe Riefolo Antigone Edizioni, Torino 2006. � 13,00 - 176 pagine
Le "visioni" di Giuseppe Riefolo sono testi narrativi stimolati dalla visione di film: "associazioni libere" o visioni nel senso di Artemidoro, dove ogni film, come un sogno raccontato, porta l'immaginazione dello spettatore-analista verso la storia di un paziente e la sua relazione con lui. Uscito dal cinema, "tornato alla vita e alla stanza di analisi" - dice l'autore - "continuo a pensare a quelle immagini e alle emozioni che ne coglievo come quando si ricorda una buona giornata o un bel viaggio fatto nei giorni precedenti, o un buon incontro. Immagini che ci aiutano a introdurre nuovi personaggi e a dare un nuovo ordine alle situazioni concrete della vita e del nostro lavoro che ci saturano continuamente". Giuseppe Riefolo ([email protected]), psichiatra e psicoanalista della Societ� Psicoanalitica Italiana, � autore di Psichiatria Prossima (Bollati Boringhieri, 2001) e, con Filippo Maria Ferro, di Figure dell'isteria (Metis, 1996) e Isteria e campo della dissociazione (Borla, 2006).Ha girato, con Paolo Boccara, cortometraggi premiati in alcune rassegne. Ha partecipato alle quattro edizioni del Sacher Festival di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo. |