Il Falsario
ovvero: dell�autenticit�
dal film di Stefan Ruzowitzky � 2007

Giuseppe Riefolo

Il film

Berlino 1936. Salomon Sorowitsch, ebreo, detto Sally, � un grande falsario, cinico e molto temuto nel suo contesto. La sua vita cambia quando viene deportato a Mauthausen e da l� trasferito a Berlino in un campo privilegiato insieme ad altri tecnici della falsificazione. Dovranno produrre valuta pregiata falsa per sostenere le casse ormai vuote del Reich. Sorowitsch inizialmente non si pone problemi: ha trovato il modo di sopravvivere e di esercitare la propria �arte�. Ad un certo punto Burger, uno dei suoi compagni di prigionia, lo pone dinanzi al dilemma: continuare a falsificare denaro favorendo il nazismo o boicottare l'operazione mettendo a repentaglio le proprie vite? Burger rimarr� isolato nel gruppo di prigionieri falsari i quali, guidati da Salomon, riusciranno a stampare banconote perfettamente false e a salvare la propria vita. Salomon torner� ai casin�, ma non sembra essere pi� quello di prima.

dal film�

Il film mi ha aiutato ad avere pensieri su qualcosa che chiamerei autenticit�. Ho pensato che, in quel contesto folle del nazismo e del campo di concentramento, Sally � la persona pi� autentica proprio perch� � profondamente falsario. E� autentico perch� la sua figura tocca ed emoziona. Mi spiego. Una cosa � essere autentico, altra cosa � essere falsario e gli analisti sanno che un falsario pu� anche essere autentico perch� l�autenticit� � un processo, mentre essere falsario � una dimensione. Sally potrebbe dipingere quadri e ci sarebbe l�arte a cui appassionarsi e di cui occuparsi. Il film ci dice che lui � bravo, ma l�arte � una linea della sua vita sospesa perch� ad un certo punto deve essere stata sentita come un percorso che non gli apparteneva� non sappiamo� possiamo immaginare che l�arte poteva essere diventata per lui motivo di estraneit�� qualcosa in cui difficile riconoscersi e sentirsi vivi e, quindi: �piuttosto che fare i soldi facendo arte, � meglio fare i soldi facendo i soldi!�.

Il vagone che porta un gruppo di prigionieri, tutti esperti di grafica, � il primo momento in cui Sally comincia a sentire che ci sono altre persone con cui ha in comune un contesto terribile e concreto e quel contesto impone un campo di relazioni inevitabili e un destino comune. Prima del vagone, ovvero, prima del �Progetto Bernhard� Sally � solo e cerca di sopravvivere in modo concreto e misero alla follia dei nazisti: sopravvive falsificando banconote e, dopo essere stato arrestato, i suoi quadri sono piatti e brutti, ritratti di gerarchi nazisti desiderosi di esibirsi nel loro insano e inautentico progetto di grandiosit�: inautentico perch� quel progetto non corrisponde con nessun altro; inautentico perch� � semplicemente il bisogno miope di un soggetto solo che non emoziona e pu� solo spaventare l�altro (paralizzare il campo). E� inautentica la posizione di Sally che dipinge i gerarchi, perch� anche lui � solo e difende la propria posizione perch� teme che perdere la condizione privilegiata di quella solitudine possa portarlo nel terribile percorso dove tutti vanno a morire: �ma non posso partire� il quadro non � ancora finito!�. Il passaggio decisivo � questo. Lasciare un contesto rassicurante dove puoi sopravvivere colludendo e aderendo ai bisogni del contesto rinunciando a sentirti vivo, oppure essere spinto � non per tua scelta, ma dalla forza degli eventi � verso un processo che non conosci e temi, dove perderai certezze e dovrai verificare con tutta la tua persona che sei vivo proprio perch� puoi fallire. Sally, ad un certo punto, si affida a un processo autentico perch� il suo progetto di sopravvivere comprende e coinvolge tutti gli altri che con lui si muovono in quel microcosmo; perch� lui � la risonanza dei progetti vitali di tutti gli altri. Non si tratta di prostrarsi, piuttosto di mantenere il contatto con elementi vivi di te che ti permettono di farti sapere che, nelle situazioni peggiori, tu sei abitato da elementi vivi. Pu� ribellarsi, quindi, al kapo perch�, nonostante i nazisti �non bisogna perdere la faccia!�. Allora: quali sono gli elementi vivi del falsario e cinico Sally? Penso siano la sua capacit� di essere in un luogo in cui l�altro ha violentemente bisogno di te e di quello che tu hai per lui, mentre l�altro possiede, totalmente o in parte, la tua vita. Gli analisti da sempre sospettano questo livello dove accadono le trasformazioni, ovvero il livello dei processi autentici e di fertile reciprocit� asimmetrica. E� lo spazio fondamentale in cui i soggetti vivono attraverso il loro bisogno dell�altro, in una delicata reciprocit� asimmetrica. Sally nel campo di concentramento riesce sempre a cogliere il livello in cui l�altro non pu� farlo morire e, per questo, lui rimarr� vivo, perch� se sei vivo � perch� un altro, sempre, in qualche modo ti permette di esserlo.

Sally passa da contesti che sa governare e tenere nella loro asfittica staticit�, a contesti che non pu� e non sa governare e se vorr� sopravvivere dovr� sintonizzarsi con la vita che quei contesti � nonostante tutto � custodiscono. Sally a questo punto ha a disposizione due oggetti. Il nazismo e le persone. Il primo � terribile e inavvicinabile, inaccessibile ad un piccolo uomo. Il suo compagno Burger � il linotipista � ci dice che il nazismo pu� essere solo toccato attraverso un oggetto di simmetrica potenza, ovvero dall�ideale eroico di netta antitesi. Sally sceglier� le persone, non tutte le persone, ma solo quelle con cui pu� entrare in risonanza, quelle che gli sono intorno sin dal vagone che li porta a Berlino insieme a quei nazisti che si occupano di loro. Il film fa solo ascoltare gli echi della guerra che � facile intuire sullo sfondo. Sally sceglie di occuparsi di ci� che gli analisti chiamano il campo, mentre Burger si isoler� mettendosi fuori da quel campo perch� decider� sin dall�inizio che quel campo non gli appartiene: �Io sono stato arrestato perch� stampavo volantini contro i nazisti ed ora dovrei stampare i soldi per i nazisti?�. Burger rischia di morire perch� confonde le categorie ideali con le categorie contingenti, quelle definite dal contesto in cui ti muovi: mangiare senza posate � necessario se sei in un deserto, mentre non lo � se sei stato invitato ad una importante cena! Le ragioni di Burger non sono, per�, cos� banali: �i tedeschi sono al fallimento! Senza valuta, niente benzina, niente materie prime� se fabbrichiamo il dollaro per i tedeschi faremo morire migliaia di persone! Io non ci sto!�. Burger non ha risonanze nel gruppo, per questo gli esiti della sua posizione eroica sono di tipo persecutorio, semplicemente perch� � effettivo che quella posizione � relativamente a quel contesto � non sia autentica, ma violenta verso gli altri impedendo loro possibili risonanze solo perch� Burger � fuori, in contatto con il suo ideale che non coinvolge nessuno e che pu� solo farli morire. Non � utile confondere il contesto etico con il contesto dinamico. Anche Burger, per�, ha un campo di riferimento, ma non � quello contingente che lo vede interagire con i compagni costretti nella tipografia dei nazisti, mentre � quello della guerra pi� in generale. Se il campo di riferimento che assumiamo � la guerra e le atrocit� del nazismo, il progetto di sabotaggio proposto da Burger ha risonanze autentiche, mentre Sally si muove come un opportunista. Se, invece, il campo di riferimento � il microcontesto della tipografia e dei nazisti che vi girano dentro, Sally ha risonanze autentiche, mentre Burger � semplicemente un eroe isolato dal resto del gruppo: �ipotizzare l�esistenza di una �autenticit� assoluta�� implica il rischio di creare uno sfondo rispetto al quale ogni tentativo di �autenticit� umana� e quindi parziale ed incompleta, pu� risultare come �non autenticit໔ (Neri, 2007, 1). In fondo c�� sempre da capire e da decidere se siamo nel deserto o se siamo gli invitati di una cena! Per fortuna gli analisti non devono affrontare tutti questi dubbi; Gli analisti sanno che il loro campo esclusivo � la situazione analitica e che possono occuparsi solo di quanto succede nel campo, e sin dalle origini della psicoanalisi, sanno che non ci sar� elemento del campo che non avr� un suo significato ed una sua funzione: �� durante un analisi del genere non compare una sola reminiscenza che non abbia il suo significato. Un inserirsi di immagini mnestiche irrilevanti, che siano in qualche modo associate a quelle valide, a rigore non si verifica mai� (Freud,1892-95,431).

Burger aggredisce Salomon, perch� dal suo vertice Salomon � vigliacco. Indica nel proprio petto la passione che Salomon avrebbe tradita: �se non sopravvivi qui dentro, per cosa dovresti sopravvivere?�. Ci si potrebbe chiedere: tradire pu� essere autentico in situazioni estreme? No! per il semplice fatto che il tradimento, sul piano dinamico, all�interno del gruppo sarebbe un comportamento messo in atto proprio evitando ogni risonanza, un comportamento realizzato in isolamento. Non si tratta di essere eroi o meno, si tratta solo di avere dei comportamenti che trovino riscontro e risonanza positiva solo nel gruppo che viene toccato direttamente dai personaggi in gioco. Un traditore tipico potrebbe essere il comandante Herzog che � stato comunista a suo tempo, poi nazista, tracotante e poi vile e ladro. Herzog sopravvive da solo, escluso persino dalla sua famiglia, imponendo o subendo il potere, senza mai scambiare con nessun altro alcuna risonanza: �Herzog: ti sei pisciato sotto!�. Autenticit� � il processo che evolve verso una continua complessificazione del campo.

A questo punto il film ha due zone, entrambe percorse da Salomon il falsario. Nella prima Sally � solo e potente e pu� controllare la condizione dell�altro in modo violento: �io capisco la tua posizione, ma non posso farti uno sconto perch� se lo faccio a te poi dovrei farlo ad un altro e poi ad un altro!�. La seconda zona comincia dal vagone che impedisce ogni fuga e ti costringe ad una profonda partecipazione alle vicende dell�altro perch� ora, l�altro � custode di aspetti di te mortificati e spaventati che ti ritornano per essere salvati e non pi� evitati. Per questo cercherai il ricordo del tuo professore dell�accademia che hai condiviso con il compagno di viaggio che � con te in quel vagone che ti sta portando a morire in un campo di concentramento. Per questo avvicinerai al tuo orecchio un sottile pezzo di carta e ne cercherai il suono preciso della sterlina e quel pezzo di carta, letto dalla sensibilit� delle tue dita, confesser� finalmente gli stracci di lino che gli inglesi usano per le loro banconote consegnandoti finalmente il segreto per una perfetta falsificazione. Tutto questo � necessario non perch� i tedeschi chiedono le sterline o i dollari, ma perch� tutti i tuoi compagni sentono che tu possiedi quelle capacit� e tu troverai la soluzione perch� non sei solo, ma sei sostenuto dalla loro fede (Neri, 2006). Forse per questo ora il dollaro si potr� fare, mentre quando eri solo non era ancora possibile. Sally il falsario � sempre lo stesso. Il campo lo cambia in modo irreversibile.

Gli analisti conoscono bene la preoccupazione di Salomon il falsario. Quando parlano ai loro pazienti devono sentire che quelle parole �toccano� (D. Quinodoz, 2004). Pu� accadere che le loro interpretazioni siano esatte verso la teoria psicoanalitica, ma se non costruite nel campo, possono risultare sterili, persino violente: �un�interpretazione non pu� essere considerata soddisfacente se non illumina un oggetto psicoanalitico, e quell�oggetto deve, al momento dell�interpretazione possedere le dimensioni del senso, del mito e della passione� (Bion, 1963, 19). Un analista col suo paziente � chiamato ad essere Sally, preoccupato di quello che succede nella situazione analitica contingente, momento per momento. Burger � l�idealizzazione dell�analisi, che spesso tiene fuori dal processo analitico i pazienti e alcune volte anche gli stessi analisti. 

Una volta libero dai tedeschi, il falsario continua ad essere autentico forse perch� l�esperienza intensa e vitale del campo di concentramento gli impedisce, ora, di ritornare ad una posizione antica in cui governava e paralizzava a proprio uso l�evoluzione del campo attraverso il proprio potere violento e non attraverso la propria capacit� di essere e di mettersi in gioco: i suoi soldi falsi ora, per lui, sono falsi davvero nonostante nessuno, e persino la banca di Inghilterra, se ne accorga. Ora quei soldi falsi incontrano soggetti ignari che non condividono la profonda natura di quell�oggetto e ne sono violentemente invasi. E� cambiato il campo, ma Sally � il falsario di sempre che per� ha conosciuto l�emozione della relazione autentica, ovvero quel processo che ti fa sentire vivo. Questa volta non ci rinuncia e l�essere falsario lo pone fuori dal campo, mentre il contesto del casin� chiede collusione violenta. Ora per Salomon il falsario questo non � pi� possibile e, dopo un iniziale seduzione a ritornare quello di una volta, perder�, anzi, cercher� e riuscir� a perdere tutti i soldi: �Tutti quei soldi persi!�; �Non preoccuparti, ne faremo altri!�. Il falsario Salomon � tornato a strumentalizzare i suoi contesti dove �i soldi si fanno facendo i soldi� e non pi� per sentirsi vivi.

�essere autentici � frutto di un�integrazione del S�
(Neri, 2007, 16)