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L�esperienza
della bellezza. (Invictus,
di
Clint Eastwood, 2010) Durante
il film, e dopo, ho pensato, con leggero fastidio, che da un po� Eastwood
parla soprattutto di categorie piuttosto che di persone�; che, dopo �Lettere
da
Iwo
Jima�, i suoi
film vanno sopra le persone e si occupano di grandi temi: la vecchiaia, i
giovani, il perdono, i buoni e i cattivi, la vittoria del bene indipendentemente
dalle ideologie� Ma il film, con la forza delle fiabe o del mito
(Bion), senza che lo volessi, mi � tornato il giorno dopo, quando mi trovavo a
discutere con alcuni colleghi di Francesco che
tutti gli operatori del Servizio trovano insopportabile: �quando � stato
presso una Comunit� per tossicodipendenti ha litigato ed � venuto via: da
allora fa continue richieste al servizio � vuole il lavoro e non gli va mai
bene niente!�. Mi torna in mente Mandela che sorprende il suo collaboratore:
�� una posizione ragionevole!�. Tutti del servizio sentono l�impotenza
che producono le sue �richieste impossibili� (Zapparoli, 1983). Ci si
affanna molto a trovare soluzioni di inserimento lavorativo: gli � stata
offerta una borsa lavoro in un�azienda, ma dopo tre mesi ha sospeso chiedendo
di voler �fare l�operatore sanitario�. Tutti sentono che questo � un
attacco violento al funzionamento del gruppo che ne � paralizzato perch� �
evidente che lui non pu� fare l�operatore sanitario! Ognuno cerca di trovare
una buona ragione per suggerirgli la difficolt� nel suo caso a poter sostenere
quel progetto, ma le reazioni di Francesco si acuiscono e lui, col suo avvocato,
ha denunciato il servizio accusando di non essere aiutato quanto gli altri. I
collaboratori di Mandela sono pieni di odio per quelli che appena ieri erano i
loro aguzzini ed � ovvio, forse anche giusto, che ci si possa vendicare.
Mandela, per�, non � preso dal campo, ma prova a governarlo proponendo un
registro asimmetrico: �dobbiamo sorprenderli!... sono stato 25 anni in
prigione e i miei carcerieri erano afrikaaners: li ho studiati per 25 anni e li
conosco bene. Io conosco i miei nemici!�. Suggerisco al gruppo che Francesco
forse si sente profondamente brutto� una merda
(mi stupisco ad aver usato questa definizione, ma evidentemente la violenza e la
sorpresa c�entrano�), tutti lo pensano e nessuno sente di poterglielo dire e
quindi nessuno gli d� la possibilit� di vedersi (Winnicott, 1967). Per
Mandela gli afrikaaners sono dei poveracci profondamente impauriti dalla loro
capacit� di essere violenti; per i suoi collaboratori gli afrikaaners sono solo
dei violenti di cui bisogna liberarsi. La violenza degli afrikaaners impedisce
che siano visti per quello che hanno paura di essere e Mandela ha studiato per
25 anni il loro linguaggio �Madiba,
hai letto i giornali? hai appena vinto e gi� ti attaccano!�. Nella risposta
di Mandela penso sia tutto il registro del film che mi riguarda: �Mi sembra
una posizione ragionevole!�. Quindi,
nella discussione, molti operatori ribadiscono di aver gi� pi� volte
comunicato a Francesco la loro convinzione che lui non potr� mai essere ammesso
a fare l�operatore sanitario, ma questo ha persino acuito la sua persecutoriet�
e violenza. E� chiaro che il progetto non � vincere ma �come possiamo
ispirare tutti gli altri?�. Il problema �: come possono gli Springboks
vincere il campionato mentre sono bloccati da un impossibile compito: essere
l�ultima isola in cui niente cambia, mentre tutto intorno inevitabilmente
cambia? Come per Francesco, a Mandela serve �qualcosa in pi� oltre
l�interpretazione� (Stern, 1998) che, prima dell�interpretazione, tocchi
quella zona del S� che il paziente sente impresentabile. Ho pensato che
l�esperienza della bellezza nel film inizia col capitano Pineaar, perch�
niente potrebbe arrivare alla squadra senza il capitano Pineaar che tutti
vogliono cacciare perch� � afrikaaner o perch� ha fallito; come niente pu�
arrivare a Francesco senza che la sua bruttezza sia invitata a palazzo dal
Presidente. Si
pu� essere belli o brutti, ma questo non riguarda la psicoanalisi, ma la realt�
concreta. Altra cosa � l�esperienza
della bellezza che � nella sintonia con un processo portato da un oggetto
esterno che riusciamo a cogliere: �L�esperienza della bellezza implica�
vissuti di integrit�, di perfezione, di vitalit� e di amabilit�. La bellezza
riconcilia e integra stati d�animo di frammentazione e di vuoto� (Maffei,
2010). Si pu� essere belli o brutti, ma la bellezza per la psicoanalisi �
altra cosa, � un processo, e quindi ha la sua parabola e le sue fasi, e non �
mai data: �Questo rugby � solo un calcolo politico?�; �� no, � umano
il calcolo!�. Gli
Springboks continuano ad avere il loro inno, la loro maglia, che sono quelle che
nell�esperienza di tutti significano l�Apartheid. Sono una squadra che deve
nascondere che il tempo passa e che se ci si affida al corso del tempo si
colgono connessioni che continuamente ti cambiano e ti arricchiscono perch� il processo
di autenticit� (Neri, 2008; Boccara, 2009) � insito nel tempo che corre e
che, indipendentemente dagli interessi del soggetto, crea sintonie e legami. Gli
Springboks,
ad un certo punto, devono sostenere l�anacronismo della coazione a ripetere
che ora evidenzia il suo fallimento: �tutti
i bianchi tifano per il Sudafrica; tutti i neri tifano per l�Inghilterra�
questo deve cambiare!�. Gli Springboks sono Francesco che ribadisce i suoi
progetti impossibili, ma che proprio attraverso questo chiede che qualcuno
riconosca la sua sofferenza per la quale lui si sente impresentabile al mondo.
Bisogna parlare con il capitano Pineaar, perch� lui (non � un fatto di razza,
nemmeno Chester,
il campione nero della squadra, lo sa) conosce la sofferenza che nessun altro
della squadra riconosce (perch� come Francesco, loro, quella sofferenza, la
chiamano �fallimento�), e solo lui sente che la comunicazione fertile fra le
menti � una comunicazione fra elementi insaturi i quali cercano successo e, in
questa comunicazione, se le cose vanno bene, l�altro ha sempre quello che ti
manca. La sostanza delle cure � proprio questa: Mandela sa vedere la sofferenza
che mette paura e l�altro, nonostante se stesso (ovvero: i sintomi), sente
finalmente di essere stato visto. Che
significa �parlare con il capitano Pineaar�? Nel gruppo si comincia a fare
una serie di prove, ma � evidente che non � possibile sapere come si fa:
bisogna essere l�, proprio quando la situazione accade, perch� non basta sapere,
ma serve la passione e
��la passione � la prova del fatto che due menti sono legate��
(Bion,1963, 22). Per questo Mandela chiede: �Fran�ois:
� come possiamo ispirarci alla grandezza quanto nient�altro pu�
aiutarci?�. A questo punto nessuno dei due deve vincere sull�altro, ma
ciascuno sa di essere irrinunciabile per la passione
dell�altro. Non so cosa si potr� dire a Francesco � non � neanche tanto
importante - ma, come con il capitano Pineaar, bisogna presentargli la nostra
fatica e le nostre ferite perch� l�incontro cercato, ma attivamente evitato,
si muove a quel livello: �come ha potuto passare 30 anni della sua vita chiuso
in una minuscola cella, pronto a perdonare tutti quelli che ce l�avevano
richiuso?�. Portato
dal treno, finita la discussione su Francesco, mi tornano � chiss� perch�
ora e non durante il film! � altre sensazioni del film. Mi accorgo che le
sensazioni del film ora diventano pensieri su uno sfondo di quiete appagante e
questo, ora, per la mia esperienza ha
a che fare con la bellezza. Posso
accorgermi che sono uscito dal cinema immaginando Mandela come un bambino
attorniato da tante donne che lo trovano tenero e gli sorridono permettendogli
di fare quello che sente e che vuole, pronte ad intervenire non appena possa
farsi male. Gli stessi uomini che lo circondano, da quelli della scorta a quelli
del comitato centrale dell�ANC, nessuno riesce a sostenere conflittualit� con
lui e lui vince. Ho pensato che la sua forza � il registro femminile degli
incontri in cui ognuno deve solo essere accolto e mai attaccato. Il film fa
intravedere questo soprattutto accennando alle difficolt� che Mandela ha con la
figlia la quale gli chiede di essere padre e con la quale lui � visibilmente
impacciato e la figlia � la sola persona dura con lui. Questo viene segnalato
sin dall�inizio quando reagisce irritato alla domanda di cortesia di una sua
guardia del corpo che � con lui da poco tempo: �devi imparare - gli dice
l�altro agente � che non bisogna mai fare domande a Madiba sulla sua
famiglia, perch� la cosa lo rende di cattivo umore!� Nel
treno capisco perch� i film tornano da soli anche se, quando eri al cinema, una
sottile delusione, inspiegabile, forse dovuta al film, ti suggeriva che non li
avresti mai ritrovati fuori. I film vengono portati dal transfert: tornano non
solo se belli, ma solo quando una certa urgenza li convoca e li rende una
fortunata occasione per la nostra mente che per questo potr� vedere ci�
che sente. Oggi c�era l�urgenza di Francesco; ora una gradevole
sensazione di sentirsi gratificato per l�incontro avuto con gli operatori del
servizio dove ho colto che la discussione sia stata bella; poi, una buona
sensazione appagante di stanchezza, eppoi, forse anche il treno che ti porta� �Grazie
capitano� Giuseppe Riefolo
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