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Nuovomondo. Il sogno necessario (Nuovomondo, di E. Crialese, 2006)
"�� chiaro che non si torna mai, si
va sempre via" Il film Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore fa un voto e chiede un segno al cielo: vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l�anziana madre. Il segnale � una cartolina di propaganda che ritrae minuscoli contadini accanto a galline giganti o a carote sproporzionate. Venduta ogni cosa posseduta, Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell�America. Durante la traversata oceanica incontra la bella Lucy, una young lady che indossa il cappello ed � pi� elegante della figlia del sindaco del paese. Luce parla la lingua dell�America e cerca un compagno da sposare per ritornarci da signora. Salvatore, da vero galantuomo, accoglie la sua avance. Il lungo viaggio approder� ad Ellis Island, l�isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri. La visione Nel Nuovomondo i fiumi sono di latte e i palazzi hanno pi� di cento piani. "io non so nuotare, ma mi farei volentieri un bagno in un fiume di latte!" dice sognante Salvatore. Sono i racconti che i disperati si fanno nella stretta stiva della nave che attraverso il grande mare Oceano li porter� all�America; in sostanza una fantasia necessaria � forse semplicemente una bugia � che ti dia ragione per l�assurdo viaggio che ti strappa a ci� che era fino a quel momento la tua quotidianit�. Pietro, da quel momento ha smesso di parlare ed esegue meccanicamente i compiti che a Ellis Island i funzionari gli impongono; Fortunata Mancuso, gli zigomi belli, scolpiti come il volto di Claudia Cardinale, che attacca tutto quello che viene da quel nuovo un mondo: "Chi siete vossia, domineiddio, che potete decidere chi � buono e chi no!" Quel viaggio per lei non � una possibilit�, ma una perdita: "Pap�, nonna mi disse che vuole tornare a casa e vuole che noi restiamo qui!". Nonostante si vada in America, il paese dei fiumi di latte e dei palazzi di 100 piani, partire non � facile: "Dobbiamo partire o restare? Che dobbiamo fare? Dacci un segno� noi aspettiamo qui". Per deciderlo, Salvatore e suo figlio vanno in penitenza fino al crocefisso sulla montagna e il segno saranno le fotografie in cui tutto � gigante: qualcosa a met� fra l�allucinosi e l�incubo. Psichiatri e psicoanalisti sanno che per cercare un Nuovomondo non basta che sia l�America dove tutto � incredibilmente enorme, ma il tuo mondo, quello da cui parti e che vuoi lasciare, deve essere inospitale, di pietra. Nel film il vecchio mondo non solo � di pietre secche e aguzze, ma � incredibilmente desertico; l�aria rarefatta ed incestuosa. Il Nuovomondo, quindi � l�apertura di nuovi spazi. Per questo verr� la paura: "l�immagine, quando verificata pu� essere disperante" (Yeats). Improvvisamente, nel film, si passa dal deserto della campagna siciliana all�aria affollata del porto da dove si parte per l�America: una scena bellissima e toccante separer� la folla che � a terra da quelli che sono assiepati sulla nave; la ripresa � dall�alto e da quel vertice, quelli che rimangono non si distinguono da quelli che partono finch� la nave comincia a scostarsi, lenta, dalla banchina. Il viaggio sul grande mare Oceano � bello. Ha fatto venire in mente l�atmosfera gialla e sudata degli ambienti di Querelle de Brest di Fassbinder (o, almeno per come io me la ricordo�): � la parte del film pi� sognante, forse perch� il viaggio non � segnalato da alcuna nave, ma dagli ambienti angusti, dalla fatica per la sopravvivenza, dalla difficolt� di condividere contiguit� intime e lo stesso mare che si pone sullo sfondo appare surreale, lontano dai personaggi che non guardano mai al mare, ma sono solo presi dalla meta. Non c�� neanche lo spazio per affetti e le storie d�amore sono scarne e solo necessarie: "La sig.na Luce mi ha guardato e tutti devono portare rispetto alla sig.na Luce!". Salvatore avr� il tempo di prepararsi per il cambiamento imminente dove "noialtri bisogna andare all�America vestiti da principi"; lascia i suoi baffi alla barca nel mare oceano: "sembrate pi� giovane senza barba" gli dice Luce. Ma Salvatore si emoziona: ""io sono ancora giovane!" Elisa da alcuni mesi trovava difficile stare nella casa famiglia dove vive da molti anni. Era appena riuscita ad incontrare il figlio che non vedeva da 11 anni e che ora ne ha 19� c�era la possibilit� che lui tornasse per alcuni giorni a trovarla a Roma: ma non � stato possibile� ci sono state delle difficolt�! Finch� ha incontrato un nuovo uomo: "dottore, ho trovato l�uomo della mia vita!". I tempi sono improvvisamente diventati veloci e per Elisa il cambiamento non poteva tollerare la scansione semplice dei processi: il cambiamento ha assunto la velocit� della folgorazione. Per tenerla � stata ricoverata, ma � scappata con il suo uomo che qualche giorno fa ha minacciato tutto il servizio, e neanche la polizia riusciva a fermarlo� Qual�� il Nuovomondo che sta cercando? Tutti noi sappiamo che sar� respinta da Ellis Island dove per lei tutto � ostile e Ellis Island �, per definizione, il primo grave crollo della eccitante fantasia che i fiumi di latte, come alle origini della vita, ti stiano aspettando desiderosi di concedersi al tuo bisogno. A qualcuno dei miei colleghi che con me da 20 anni seguono Elisa ho confessato un dubbio in cui cerco di cogliere le possibili ragioni di un viaggio cos� pazzo e senza meta, dal fallimento sicuro. Anche Leonardo e Anna e Giuliana riconoscono che in questi ultimi anni Elisa era pronta per uscire dalla casa famiglia, ma la realt� delle istituzioni � stata per noi stessi pi� dura di quello che si pu� sostenere� Deve essere stato difficile anche per noi, forse perch� � evidentemente � Elisa che esce dalla casa famiglia ha a che fare anche con la nostra vita� Forse Elisa deve aver sentito la nostra fatica (forse si tratta di delusione�.) a poterla trattenere ad Ellis Island perch� ad Ellis Island incontri gradualmente il Nuovomondo e la possibilit� di incontrare tuo figlio che hai lasciato 15 anni fa, e puoi incontrare un uomo che si prenda cura di te anche se all�inizio non � innamorato:
Elisa non riesce pi� ad aspettare e forse deve aver sentito che anche noi non riusciamo pi� ad aspettare e, come purtroppo puntualmente accade in questi casi, Elisa si fa carico della nostra incapacit� di tener fede a quello che forse in questi anni le abbiamo promesso e che ora non si vede:
Da l� si vede qualcosa di impossibile:
Salvatore � quello che � salito pi� in alto e forse per questo vede pi� lontano:
Il film � bello e parla della fatica dei sogni quando questi diventano percorsi. Forse la funzione dei sogni � quella di segnalarti una meta quando non si vede nemmeno, ma il destino del sogno, quando va bene, � di diventare una storia che si � nascosta in un sogno forse proprio perch� doloroso da realizzare: "Ma noi siamo arrivati fin qui, per separarci? Io non capisco questo ragionamento!". Salvatore Mancuso scopre solo quando sta per lasciare Ellis Island per andare all�America che realizzare un sogno significa separarsi: ora si capisce tutto il film! E� sin dall�inizio che si fa fatica a lasciare la propria terra, le bestie. Prima di partire bisogna liberarsi dalle serpi che ti possiedono nel corpo e, infatti non sei tu a poter prendere la decisione: "dacci un segno� noi aspettiamo qui". La stessa sig.na Luce � uno strano oggetto: appartiene al Nuovomondo che, per� viene a cercarti e ti viene incontro: "Vi chiedo scusa, Salvatore, volete sposarmi?� quando saremo ad Ellis Island dovrete venire a cercarmi e dire che siete il mio fidanzato�". Forse per questo Salvatore comincer� a cambiare gi� da quando � sulla nave. Il film non lo dice, ma lo lascia intuire: Pietro e Fortunata Mancuso non sanno lasciare la propria terra e le bestie e le pietre della Sicilia e, pertanto, torneranno indietro perch� solo quelli pi� capaci riescono a migrare (N. Losi, 2000). Il passaggio all�America si compie nel sogno che prende forma per uno, mille personaggi che lasceranno la terra ed approderanno in nuovi luoghi. Che il passaggio si compie nel sogno e nel latte � una bella immagine che fa pensare ai cambiamenti quando diventano possibili. Allora, sui titoli di coda che cominciano a scorrere ho pensato a Laura che da un po� di tempo mi propone sogni in cui � in una piscina con tanti altri�. che prende lezioni da un maestro� Finalmente, attraverso la piscina sente di poter contattare gli altri� un liquido spesso caldo che ti tiene unito agli altri�Intanto, sullo schermo prima due, poi mille braccia nuotano in un mare di latte che ti fa entrare nel Nuovomondo. L�inquadratura li osserva sempre pi� dall�alto. Quegli uomini che nuotano lenti diventano sempre pi� numerosi, ma sempre pi� piccoli e il loro gesto � gi� diventato indistinguibile� "Non basta che questa generazione abiti
ora Brasilia, (Bion, 1975, 123) |